martedì, aprile 10, 2007

Il libro degli iPiroga - 23 puntata

...Erano passate ormai molte ore da quando Merdino aveva ripreso coscienza nel pozzo. Era passato anche il pozzo. Ora erano in viaggio.
Pitone e gli altri non lo avevano fatto fuori soltanto per la sua giovane età: "io i bambinetti non li ammazzo, semmai li violento" - aveva gracchiato Mr.Cane.
Ma tuttavia non lo avevano lasciato libero. Era un testimone, l'unico.

Merdino aveva capito che ad uccidere Max Carpone non era stato Baro, ma Harpo, quello strano figuro che se ne stava sempre silenzioso in disparte. Merdino aveva spifferato male.
Baro era un fuggitivo ma era un baro innocente. Prima che il senso di colpa lo logorasse, avrebbe dovuto avvertire lo sceriffo, ma le mani ed i piedi legati al momento glielo impedivano.
Sapeva dove erano diretti, però. Aveva sentito Mr.Cane parlare cosi:
"E' una vera fortuna che uno dei caballeros sia un traditore. Senza Rodrizio non avremmo mai potuto trovare il luogo dove quello psicopatico dell'Irreprensibile li aveva costretti ad atterrare.
Alabastro...Puah."
...

1 commento:

Anonimo ha detto...

ipiroga?puah