lunedì, dicembre 05, 2005

Penne al Pesto Palace

allora allora allora
sullo sfondo, come sempre, c'è il fandango: muto e instabile, si fa beffe della nostra invisibilità e si masturba con spugne di ferro.
In primo piano cè un baro invisibile che distrugge i bagni Arci a botte di creppi e centrifughe, esasperando bionde e nani carichi di bottiglie.
In compenso ci sono persone per bene vestiti al buio ma storti come ganci, e donne infuriate come tigri.
In sieme al seme dell'ingiustizia (che gran colpo gobbo) ci sono i Tiromancino, allupati come cani&cagne, a cui diventa grande in un tempo piccolo per l'emozione.
In me cè un bambino bruno soprannominato "lindenburg" che scalcia e strepita.
In fondo alla bottiglia è rimasta ancora un pò di funda gommosa: è buona da masticare.
In sostanza il contenuto delle mie giornate si può riassumere in "smerigliare pallido e assorto".
In fede, ritengo che "sono io che ho perdonato a loro tradimenti e imbrogli. Perchè ammiro sempre il coraggio anche nei masnadieri. Ma uccidendo la contessa de Winter hanno usurpato i poteri dello stato!"-"Ma quella assassinò Baccking...Bucking..Buckck..? insomma....Beckhamp?"
In torno penso che un vecchio al tornio produca molto di più di me anche se mi venisse data una mula da usare a piacere.Oppure un pentacolo di polli nani, ma questa è un'altra storia e sarà raccontata un'altra volta.
In mezzo stiamo io e una lavatrice.Una volta lei lavava, e io mi lavavo.Ma era giusto per farle compagnia.Niente di serio.Ora lo sa il diavolo cosa fa...penso ascolti "you're gorgeous" dei Babybird...bird bird bird....bird che vuol dire uccello...uccello....i Lynyrd Skynyrd...free bird...un grande assolo...uccello libero...pernici a spasso per la città...uccello libero...rasenti ai muri...tappi che portano le bottiglie di cui sono alla sommità...uccello libero....uccello...libero!

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