mercoledì, dicembre 13, 2006

II

Entro nella galleria. Non fraintendetemi, intendo galleria d’Arte; non fraintendetemi ancora: intendo esposizione, mostra,
Mostramela: fraintendetemi pure, se no qui si fa notte; anzi, è già notte: fuori.
Come due uccelli notturni siamo calati nell’edificio. Arlecchino grazie alle sue conoscenze altolocate mi ha portato qui, di notte, quando non c’è nessuno a parte qualche guardiano voyeur e qualche noiosa mosca cieca.
Dunque chiedo alla marchetta che ha nuovamente assunto la sua posizione pensante di farmi vedere l’opera. Tace e acconsente: acconsentire è la sua specialità.
Quanto a tacere…
”eccola”, me disge o zuenottu
E alua mi la veddu…
…veddu a lanterna, a câva…
…riveddu aa seja Zêna 'nlyminaa…

Ghe schersu letture!

La vedo.



Anzi, lo vedo: c’è un bambino inginocchiato in un angolo, sembra che pianga, o forse sta pregando.
Sembra un bambino.

“Di questo sol ti priego: avviciniamoci”

È troppo fermo, è imbalsamato…
Non si tratta di un bambino, i capelli…quei capelli…
Quel collo…

“avvicinati”

Lo guardo, lo vedo in volto...

Baffetti!?



BAFFETTI!
Indietreggio orripilato, poi mi accorgo di aver provato qualcosa di sublime: qualcosa di smisuratamente e incommensurabilmente qualcosa…non un orgasmo…ho assistito a un parto; di un genio: un bambino dal volto di Hitler.
Scatto dietro la mia guida, per proteggermi, d‘accordo è un bambino, un patetico bambino finto dal volto di Hitler: certo altre volte mi avrebbe concesso del facile umorismo. Ma ora no, lo so io perché:
Dal
Terribile, tragico, orribile
Nasce il sublime
È un parto tragico
Urla e strepita
Defeca dallo sforzo
Madre natura
E’ un parto orribile
Il nascituro
Non piange
Ma è ben vispo
Ti scruta con quegli occhi di diamante
Ti tremano le mani
Lo lasci cadere
Senti il vuoto
Ti esplode dentro
Piangi bambino cornuto
Piangi
E lui non piange
Continua a guardarti
E poi tutto svanisce
E tu cadi al suolo
Bambino terribile(*)

Arlecchino mi racconta delle convulsioni e degli spasmi che mi hanno colto. La mia unica risposta è il silenzio. Mi devo ancora riprendere quando comincia:
“Credevi che fosse un bambino; da molti è considerata l’incarnazione di tutti i mali del novecento. E’ andato al potere perché tutti l’hanno visto solo davanti, si sono lasciati ingannare dalla sua Arte: l‘Arte non fa altro che ingannare; "i poeti, che brutte creature!" Dice compagno Francesco. Ma dico se avessero visto dietro cosa c’era: un bambino che piange in un angolo: dietro ogni mostro c’è un bambino che piange in un angolo.
Se avessero visto.

POST-TRAUMATICO UMORISMO
innanzi tutto l'asterisco (*) enfant terrible
che sgorbio di bambino
che brutta cera!
mazza aò chissà la madre
" " " er padre (me frega già de meno
ma se ho pijo je meno)

Tiratina moralizzante:
Dunque, non badate troppo alle apparenze, a meno che non vogliate tirare due colpetti: d’accordo questo è un bambino, e poi è veramente un mostro, ma il mio discorso tendeva più all’astrazione; quindi, se non dovete ciulare badate alla sostanza e non alla forma, a meno che voi non facciate come me e non intendiate sostanza la sub-stanza ovvero ciò che c'è sotto non il tessuto dell'epidermide bensì il tessuto dell'abito…ma non perdiamoci in cavilli linguistici, s'è capito; poi è quasi giorno: è ora di andare a dormire.
Un’altra cosuzza: state attenti a come educate i vostri figli, che poi se vanno a puttane e si sbronzano è grave ma siate pronti a suonare l’allarme rosso se:
se vi accorgete che sono negri e voi bianchi (e anche a mamma).
se vi accorgete che sono bianchi ed escono con un negro.
se hanno perso le mani non in battaglia ma facendo a pugni…anzi a pugnette.
<=> (se e soprattutto se; grazie Moirano) dicono di uscire con Malcom X, perchè:
1) è un animale, er pantera: a bestia più figa dela tera
2) è neretto
3) è morto e allora: a) vi sta raccontando una mussa b) non ci vogli pensare, sono un ragazzo pudico io! come Bomber Bombanti che se n' è bombati tanti.

dunque seguite i consigli e vivete tranquilli, e regalate a vostro figlio un bel rasoio.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

ma siccome questo era il numero due non dovevano aprire la camera dei segreti?

Anonimo ha detto...

il camarad dei segreti?

Anonimo ha detto...

no no, l'autore si è chiaramente sbagliato; il titolo esatto era:

"Hill Valley, Marty McFly è fortunosamente ritornato dal 1955, e mentre saluta la sua ragazza, Jennifer, vede ritornare il suo amico Doc, dal futuro. Doc, partito la sera prima per il futuro, lo informa che nel 2015 il suo futuro figlio si metterà nei guai e lo invita a tornare con lui al futuro per correggere la piega che prenderanno gli eventi. Mentre sono intenti a prevenire i guai della famiglia McFly i due non si accorgono che l’ormai anziano Biff Tannen, riesce a rubare la macchina del tempo, la De Lorean…."

Anonimo ha detto...

ma quindi il titolo è "Brokeback to the future"

Anonimo ha detto...

ragazzi, lasciate perdere e ascoltate me: avete tutti la gotta

Rodrizio ha detto...

il clown donald nel felice maggio del 45 a guerra finita decide che è l ora di fare i soldi e apre un piccolo grill...poi gli crescono i dollari dal culo e impara a friggere le patate coi denti della schiena degli squali ovvero con la pinna

Anonimo ha detto...

finche un giorno muore...morirete tutti maledetti occidentali finti eruditi

Anonimo ha detto...

estremista vuol dire al di là del double big mac?

Anonimo ha detto...

ho creato un mondo orribile per i miei figli

Anonimo ha detto...

stalin quando arriva?