martedì, febbraio 05, 2008

Momenti d'inerzia

Intro
Il treno è fatto in un modo cosi strano che correndo dall'ultimo vagone al primo riuscirei a rallentarlo, anche se di poco.

Svolgimento
Due vecchie siedono accanto a me, la più distante guarda fuori dal finestrino, lo sguardo è vacuo ma pieno d'amore.L'altra sfoglia distrattamente Men's Health, tenendo la linea della bocca piatta come una portaerei.Pochi posti più avanti, un ragazzino emo canta a bassa voce Battiato, in inglese, per darsi un tono.Dietro di noi alcuni studenti di un istituto alberghiero, mi pare intitolato ad Ilona Staller, ridono dei rimbrotti che un vecchio controllore omofobo rivolge ad alcuni punk-a-bestia.

Questo è il viaggio in treno che stasera ho sovrapposto alla realtà quando il vero viaggio stava diventando decisamente troppo noioso. Non è che cerchi di negare la realtà: la insaporisco.

La vecchia accanto a me gira pagina e l'occhio le cade sulla foto d'un gigantesco cavallo imbizzarrito.Al che, perdendo tutta la sua compostezza, accarezza la foto e sussurra: "...stallone....stallone...". A questo punto l'altra, sentendo l'amica si alza ed urla: "Sylvester?Dove?!Dove?!!"

Non temete per me: passerà.
E' solo un momento d'inerzia.

2 commenti:

Sempreinspiaggia ha detto...

...Le vecchiette sanno spassarsela però.

Anonimo ha detto...

sei woody allen