martedì, marzo 13, 2012

Et cetera, III parte

Senza interromperlo e senza offrirne, Madame estrae dalla vestaglia un pacchetto di Alpenliebe Espresso. Mentre rigira silenziosamente una caramella nella bocca, il racconto prosegue.

" La storia procedeva piuttosto velocemente e in un paio di settimane avevo già pubblicato cinque delle quindici parti che mi ero proposto di scrivere. Tuttavia, rileggendo volta per volta la mia stessa storia, avevo la strana sensazione di dover ancora incominciare. Più andavo avanti, più mi sembrava di scrivere un preambolo al tema che realmente mi interessava e di cui avevo intenzione di parlare. Cercai quindi di forzarmi e di tirare in ballo le cose precise che volevo. L'unico effetto fu quello di allontanarmi ulteriormente. Riflettendo, giunsi alla conclusione che l'oggetto del mio desiderio narrativo non potesse che essere cambiato.

Rileggendo infatti con maggiore attenzione quello che avevo scritto, ebbi l'impressione di essermi riferito sempre ad una cosa diversa da quella verso cui avrei voluto indirizzarmi. Provai l'orribile, dissociante sensazione di aver perseguito fini diversi continuando a credere, per tutto il tempo, che si trattasse sempre dello stesso. "

Finita un'Alpenliebe, la donna ne ingoia un'altra.
" Cercando di mettere insieme gli indizi del racconto, smisi di scriverlo. Ero determinato a scoprire intorno a che cosa avesse orbitato il mio pensiero. Dovevo inevitabilmente essere arrivato in prossimità di qualcosa di gigantesco ed intoccabile, la cui gravità tratteneva a debita distanza, impedendogli di avvicinarsi o di allontanarsi, tutti i pensieri che passavano da quelle parti.

Decisi quindi di inoltrarmi al centro della questione non più attraverso la mia debole scrittura, ma di persona. Come sia riuscito effettivamente a fare quanto mi proponevo e cosa sia successo resta in realtà un mistero anche per me, che sono l'unico protagonista della vicenda. Tuttavia, posso dire con certezza che quando ritornai al punto da cui ero partito l'unica cosa in più che avessi con me era questo pensiero: una donna che estrae una pietra dalla propria bocca per darla ad un uomo. Concentrandomi sui pochi elementi a disposizione, ricostruii infine la forma della pietra. A questo punto la storia che segue, ossia la pubblicazione dell'annuncio e la sua risposta, dovrebbero esserle cosa nota. "

1 commento:

big fruit ha detto...

il tema è la fertilità