sabato, marzo 26, 2011

Cilicioccolata

Disperati distici distopici distocazzo sarebbero poco opportuni in un momento come questo.

Quale momento, quale ora?
L'ora Legale, il momento delle decisioni revocabili.

Non mi reputo un uomo inteJerrymo, eppure la mia non è la vita di Galileo a Flatlandia.
Le chiamiamo freevolezze ma i nostri sono peccati, i nostri sono reati.
Confesso: di non avere timbrato il biglietto, di non essermi lavato i denti dopo mangiato, di essere stato in possesso di merce contraffatta, di film e musica rubati, di schiavi, di ideali scabrosi, di critiche senza fondamento, di indiscriminato odio verso il prossimo.

Per natura non siamo che calamite per calamità naturali eppure facciamo di tutto per essere disgregatori sociali: criticoni dell'ultimo momento, pisciatori nei portoni altrui poi indignati di trovare del liquido giallo nei nostri.

Indigniamoci per i rifiuti mentre spegniamo la cicca sotto la suola: la nostra è una valle incartata sporca di collusione e pressapochismo.
Irreprensibile, controlla tu stesso: la parola "pentirsi" la uso solo per dimostrarti di non averla usata.

Ci vorrebbe un chiodo nella carne ogni volta che si mente a sé stessi e una manna dal cielo ogni volta che si mente ad un altro.
Degli altri almeno, si può sempre dubitare.

1 commento:

lanciati in politica ha detto...

speri che qualcuno ti dica bravo?