domenica, gennaio 21, 2007

Salve o popolo di eroi

Rodrizio, prendi le dita in mano e scrivi:
snl, spa, spqr!
Canta ciò che vuoi, ma fallo presto. Non vedi che già ti si invecchia il membro!
Orsù gridi, siccome quello è immobile, ma non capisci? Devi scrivere: devi farlo per i bambini che leggono iPiroga; io lo farò per le bambine. Amico, con gioia dividiamoci i compiti, il più fiduciosi possibile nell'avvenire, dimentichiamo la congiuntivite cronica e le ossa rotte; celebriamo dunque un rito in onore della fonte sacra di Piazza Marconi, che tante volte in passato ci regalò morbida schiuma per le nostre abluzioni pomeridiane, infatti il mattino eravamo impegnati a scuola; e quindi nel Gange delle promesse, vi dico che la saga dell'Arte tornerà, un po' per non morire, un po' per vanità.

Inno alla vanità

Vanitàs lussuriona,
porca impavida comune a vecchi e poveri,
a ricchi e a impavidi
pescatori di elemosine nei profondi abissi della fonte di piazza Navona,
spargi il tuo seme gemello di egocentrismo,
tuo adulterino e incestuoso amante,
e facci essere, ma solo per noi
dei bambini speciali,
dei veri coglioni.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ho mangiato la focacca