martedì, maggio 02, 2006

Rispettabilmente: il deserto
parte quinta

..avevo infatti disimparato il congiuntivo ed inoltre, arrivato al villaggio, mi accorsi che la moda già aveva raggiunto quel luogo dimenticato e mi trovai cosi a fare i conti con il mio fallito e puerile tentativo di riscossa e ripicca contro un destino desertico e avverso. I popolani conoscevano già i marchi di fabbrica, le brand, il fuoco, la ruota, le riviste scandalistiche, le scandalose riviste, i carri, i proverbi, i buoi e l'acqua corrente. Un bambino abbigliato con una maglietta all'ultimo grido con su scritto "Improvvisamente: i pirati!" mi avvicinò per chiedermi se vendessi sandali e si allontanò fischiettando l'ultimo singolo di Gigi d'Ag. avevo visto anche troppo. a nessuno interessava il fatto che io pensassi che "io odio il rispettabile uomo"...nel marciscente accatastarsi delle opinioni di quel villaggetto insignificante preferii spogliarmi della mia idea insanguinata timbrata su una maglietta il cui utilizzo un tempo era solamente stato quello di proteggermi dal sole cocente del deserto che avevo tentato di aggiogare e invece, a conti fatti, mi stava divorando...

continua...

N.d.A: mi avete scusato se ogni tanto passerò da un tempo all'altro senza preavviso o motivo

8 commenti:

Anonimo ha detto...

la facciamo sta graphic novel??

Anonimo ha detto...

cortesemente impari a disegnare che la tua scrittura nn è il tuo forte??

Anonimo ha detto...

sei bello

Anonimo ha detto...

una zinne ha detto

Anonimo ha detto...

f o r e t e

Anonimo ha detto...

salirò sull'albero per vedere se trovo il tempo di mandarti cortesemente a farti sedare da un gorilla nano vestito da stenografo...senza mani

Anonimo ha detto...

sono proprio un gallinaccio

Anonimo ha detto...

zac è brutto