Non è un procedimento né semplice né chiaro, non avanza e non si ritira sempre con la stessa velocità, difficilmente si può dire se stia migliorando o no.
Non è stupido, eppure va educato.
Non è cieco, eppure va guidato.
Si evolve secondo se stesso, scegliendo di volta in volta il percorso migliore avendo come ultima meta la morte di cui vuole morire. Il gusto sceglie l'arma con cui spegnersi, la sceglie seguendo i propri consigli.
A volte fidandosi, a volte no.
Se potessi o anzi, se il cuore fosse d'acciaio, lo farei crescere lentamente, in un'unico monolitico grano. Lo osserverei luccicare alla luce di tutte le sue debolezze.
3 commenti:
mi sono ricordato che cieco si scrive senza i senza cercare su yahoo answers
slovacco
w la pastiera
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