venerdì, agosto 20, 2010

todos caballeros

Guardati, sei presso l'oracolo di Dodona. Il tuo ruolo è quello di sacerdote. Niente male davvero, hai faticato parecchio per raggiungere questa posizione. Sei anche un sacerdote discreto e un bell'uomo.
Non puoi lavarti i piedi, ma queste sono le regole dell'oracolo: stattene.

L'invasione degli Etoli, che bruceranno il tempio fino alle fondamenta, è lontana.
Gli alberi sono alti e forti; spargono con angelica munificenza la loro ombra su di te.
E su un pellegrino.

Osservi il suo avvicinarsi con l'attenzione un pò magica dei sacerdoti di un oracolo degno di tale nome.
Le foglie nelle tue mani cominciano a frusciare.
Ha un nome greco, sussurrano le dita della quercia.
Cammina fra noi, ma non è uno di noi, rispondono le lingue del faggio.

Porta una tunica che non è una tunica ma una giacca gialla, e ti sorprendi a sapere che è di nylon.
Tu non sai cos'è il nylon: cerca di rimanere nella parte.
"Mi scusi, con chi ho parlato di orecchini?"

Todos caballeros: qui anche le comparse sono protagonisti.
Che eri parte di un sogno avrei dovuto dirtelo prima, amico dell'oracolo.

2 commenti:

Il Brunelleschi ha detto...

stattene. Se non conoscessi l'autore di questo post azzarderei che è un coglione. Visto che lo conosco posso dirlo con certezza.

pezzy da 8 ha detto...

mai provato con i pavesiny?