mercoledì, ottobre 11, 2006

Ti devi ripostare; e io mi riposto.
Ma se come per incanto mi venisse un'ispirazione slegata dal conflitto d'interessi alveolare sarei certamente più felice e più fecondo(come una grassa nutrice finlandese appassionata di sudoku) e potrei gridare, finalmente: valvole, un giorno io dirò le vostre nascite latenti!

esistono momenti in cui vorrei parlare francese con te, ragazza dai capelli color del dolore, offrirti qualcosa di raffinato per sedurti e infine ragguingere la gioia pensando di averti vergognosamente illusa, ci sono momenti in cui vorrei sentire un messicano pronunciare la parola metafisica mentre barbaramente allestisce una parca mensa per me, momenti in cui cerco con frasi pretestuose di sapere chi sono, se è vero che sono Giuliano l'Apostata o un barman del lago maggiore, o magari tutte due le cose, se è vero che quando nuoto non respiro, se quando stanco esco dall'acqua ululo o mi chiedo: ma dove sono finite le stelle?

5 commenti:

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

e invece è l'ennesimo bocconcino poetico...ti stai prenotando il tuo piccolo loculo nel cielo stellato dei grandi poeti del passato irreprensibile

Baro ha detto...

bravo!

Anonimo ha detto...

perchè gabriele d'annunzio A!

Anonimo ha detto...

Vai Irreprensibile!