venerdì, ottobre 13, 2006

La pupa e il pochefanatico


parodo:

dalla platea entra in ordine sparso e con estrema circospezione il coro, composto dai paesani curiosi.

coro:
Oh dei, quanto in fretta possono cambiare i modi e i capricci umani! Il vecchio ed avido Plottigatt ammette nella villa due straccioni in piena notte e noi ci sorprendiamo ancora che i delfini non nuotino tra le nuvole e i leoni non ruggiscano tra i flutti!
primo coreuta: Dopo questi avvenimenti ogni cosa sembra possibile!Di certo il vecchio trama qualcosa a nostra insaputa...
coro: Certamente!
primo coreuta: ...voci sicure sostengono che egli stesse aspettando da gran tempo il compimento di un oracolo...
coro: Un oracolo?
secondo coreuta: Ma certo! Io stesso fui sacerdote di Apollo in quel periodo e come fosse ieri ricordo il rovinoso vaticinio!
coro: rovinoso?Avanti vecchio, parla!
secondo coreuta: La lingua tiene a freno sicuro ciò che giurai sulla squadra del cuore.
primo coreuta: La squadra di cui parli ormai è in rovina e declassata! Avanti gobbetto, rivela il vaticinio!
secondo coreuta: Avete ragione, ma nel dubbio parlando permettetemi di fare le corna e di toccar ferro: "Attendi, o Plottigatt, l'arrivo di un dio decaduto sotto mentite spoglie.Il suo potere è ancora grande e reca giovamento alla casa: propizia è perseveranza."
coro:Questo diceva?
secondo coreuta: Questo.
coro: Allora cè poco da dire, conosciuto l'oracolo non ci resta altro che aspettare e vedere l'evolversi degli eventi.

il coro indietreggia e si ripara in un angolo della scena in attesa dei protagonisti.

4 commenti:

Rodrizio ha detto...

meglio di euripide ed eschilo e superiore sei tu ad ogni altra cosa...SOFFOCLONE

Anonimo ha detto...

CHA!!

Anonimo ha detto...

ma pochemon non si scriveva con la kappa?

Anonimo ha detto...

Diamine, questo è per non morire l'arte