giovedì, giugno 29, 2006

di splendide
bagascie,
di multinazionali del sesso
e dell'amore,
memore, scrivo del mio ritorno;
ed ecco che mi raggiunge
un eco d'orgasmo simulato
e il ricordo di
paesi,
di veri paradisi
e veri inferni
e volti
e corpi
di giganti germani e tozzi,
di scozzesi,
di stupidi australiani,
di emigranti
italiani, turchi, macedoni,
e bassi messicani, di coreane tutto pepe
e birra
e poi mentre ricordo
questa e l'altra avventura mi fermo bloccato dal pensiero
degli angeli danesi:
un qualche gentile vento del nord me ne ha portato il profumo

8 commenti:

Rodrizio ha detto...

la poesia è tornata dalla tedeschia...ci sei mancato

Baro ha detto...

è tornato

Anonimo ha detto...

è tornante?

Anonimo ha detto...

è arrivato!

Anonimo ha detto...

è qui la festa?

Anonimo ha detto...

no, la FESTA è qui: http://www.sonjaswette.com/index_en.html

Anonimo ha detto...

amaya è quello che plagia la voce di edu

Anonimo ha detto...

cosa cosa cosa?