mercoledì, giugno 07, 2006

Angelo la chiama la tecnica della mano estranea; per chi non lo sapesse consiste nel sedersi sulla propria mano per mezz'ora fino a che
non la senti più tua
e poi masturbarsi fragorosamente strillando. Si dice sia fantastico.
Io però vorrei aggiungere un brivido di perversione a questa tecnica che non mi sembra completa; troppo solitaria.
Se ad esempio sul treno o in macchina nascondessimo la nostra mano al fine di farvi sedere sopra un perfetto sconosciuto oterremmo l'apoteosi della tecnica
la mano diventa estranea grazie ad un estraneo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

tutti per una, una per tutti

Anonimo ha detto...

vorrei che ci fossero più articoli su questo argomento. Grazie