lunedì, gennaio 14, 2013

Caino e Adele



Holiday Djinn è il titolo dell'album che comporrei se fossi un musicista. Sarebbe un disco jazz, ovviamente un capolavoro. La ragione per cui lo chiamerei così sarà spiegata più avanti, per uccidere anche l'ultimo barlume di curiosità.

Le menti non amano capire, amano capire le ragioni. L'età dei perché non finisce, per fortuna. Continua instancabile, finché un pomeriggio cliccando "Una voce a caso" su Wikipedia non vieni a sapere di un pugile ed una cantante. I due dapprima non si amano, ma poi...

Il ritorno alla realtà è brusco, sofferto, come quando certe notti mi sveglio prono, sdraiato sulle due braccia ormai intorpidite. Le tratto con delicatezza, nonostante il sonno, sapendo che se dovessero prendere un colpo non ne sentirei il dolore. Ritorno a dormire.

L'intelligenza è un'illusione, un sottoprodotto del bisogno di mangiare e riprodursi. Forse solo di mangiare, per vivere e vedere cosa? E vedere, e-vadere? Evadere dalla vita attraverso la vita, allora procreare. Quindi mangiare. L'intelligenza è un cruciverba, in cui ogni definizione trovata è il suggerimento per la seguente, fino ad arrivare al minimo comune denominatore di ogni essere umano.

Credi di parlare di dio, di economia, di una commedia in cui recita Clark Gable. Credi di toccare le altre persone con la tua angelica voce britannica, di toccarle con un pugno avvolto nello sport, ma stai sempre girando intorno ad un piatto di pasta ed un marmocchio.

Credi, non mi sbilancio a dire che fai bene o fai male. Perlustra il tuo stesso mistero, ma tieni bene a mente quel "tuo" che indica possesso. E' ancora possibile un'evasione? Che non sia un'evasione da Matrix; o da internet, attraverso la via della seta; o dalla letteratura, attraverso una tromba munita di sordina?

L'intelligenza è come i lavori con cui la nostra società moderna occupa il nostro tempo, non creano cibo o bambini ma in fondo servono ad ottenerli. Che differenza c'è tra un astronauta ed un contadino? Dov'è, se esiste, la scintilla che ci rende più di una macina velocissima, capace soltanto di rompere ogni significato in qualcosa di elementare?

Lo spazio, il jazz. Lo spazio del jazz ed il jazz dello spazio. Se ascolti Sun Ra arrivi a pensare che le due cose in fondo coincidano. Se ti annoi, nell'attesa, gioca con la tua intelligenza: siediti in una stanza, lontano dal mondo, con un dizionario italiano-cinese.

2 commenti:

L' Irreprensibile ha detto...

Il lavoro prima del peccato: gia' nel giardino dell' eden, espressione della facolta' creatrice; infatti siamo a sua immagine. Ma la fatica solo dopo il peccato, unita al lavoro. Ma che dire della fatica dal lavoro disgiunta?

Un lettore disattento, tuo fratello. ha detto...

I Djinn mi ricordano solo Golden Sun. Non fare la fichetta