mercoledì, gennaio 11, 2012

Alteri, III parte

La strada è deserta, per non dire desolata, ma due donne scavalcano il guardrail.
Una ha una pistola nella mano, che tiene bassa e vicino al corpo; l'altra ha uno sguardo nervoso che non ammette repliche.

Nessuno parla, mentre la disarmata prende sottobraccio i due, trascinandoli al cospetto dell'altra. Con uno scatto della pistola, indica loro di avanzare verso il sentiero da cui sono venute, oltre il guardrail. Cominciano a camminare, silenziosi e in fila come quattro ladri, attraverso un campo di granoturco.

Ciò che trattiene lo smemorato nella fila è il senso di appartenenza. Per quanto ne può sapere, la vita è sempre stata una camminata scalzo nell'infangato sentiero tra due mura di granoturco.
Però, per la prima volta, si annoia. Qualcosa non funziona. Forse è lo spostarsi senza i discorsi del compagno. Quei discorsi oziosi e involuti, che tuttavia non ricorda, gli mancano. Comincia a pensare qualcosa di diverso dalle sue percezioni. Inventa storie insensate che durano il tempo di dimenticarsi come fossero iniziate.

Il sole è ancora alto nel cielo, ma passa il tempo e i racconti si fanno più lunghi e sempre più complessi. I personaggi cominciano a rimanere.

La storia che riesce a tenere più a lungo sospesa nel suo flebile pensiero è per immagini. Uno spettacolo muto di idee che interagiscono tra loro. Una donna si prende qualcosa dalla bocca e lo porge ad un uomo. Lui se ne va disperato e raggiunge altri che sono come lui.

E' una vicenda che lo interessa. Che cosa si sono dati? Perché? In fondo non c'è nulla di male a voler sapere una cosa che non esiste, dice a se stesso.Conoscere una ragione. Ma subito si corregge: sapere quella vera. Già che questa cosa non esiste, almeno che sia vera. Cosa gli avrà dato? Riguarda la storia e la riguarda, perdendosi e tornando ad essere lo smemorato che era. Ma rivede ancora la vicenda, negli occhi della mente.

Non può che essere qualcosa che è già successo. Questo significa che c'è un prima a tutto questo? Un prima a questa schiena davanti a me che brancola nel fango? Cerca di guardare meglio l'idea di quello che i due si scambiano. Sembra essere una pietra. Una pietra che esce dalla bocca di una donna. Sembra non essere mai successo.

2 commenti:

Rodrizio ha detto...

QUESTO mi è piaciuto fino a farmi sballare

erezione ha detto...

addirittura? ho me