martedì, febbraio 23, 2010

conte grigio

Se rido, se piango, mi sento un cretino.
Mi sento male, al pensiero che questo è tutto quello che posso fare.
Puoi migliorare tutto di te ma ci sono cose a cui non si comanda.
Il cuore per esempio.
Oppure le ghiandole, quelle della saliva per esempio.
Credo sia questo il motivo per cui i maestri di arti marziali fanno tutte quelle cose fighe tipo smettere di respirare per ore o spaccare i mattoni con le mani senza sentire dolore.
Controllo del Te che rappresenti senza esserlo.
Non puoi cambiare il ritmo con cui ti crescono i capelli o le unghie, scegliere se percepire o no un gusto, un odore.
Se piango, se rido.
Saturo facilmente, o tutto o niente.
Non c'è intensità, una manetta o una valvola da regolare: il corpo è sincero, la carne parla come mangia.

2 commenti:

irreprensibile ha detto...

siamo solo delle bistecche

rodrizio ha detto...

sei solo un ingegnere