martedì, ottobre 24, 2006
Lunga e diritta la cementata strada, dietro Garibaldi e davanti solo il sole di domani, ora il buio, la notte, il vento, il profumo del sale, lo scirocco, il libeccio e il sudore. Venti in poppa, a favore, contro, di città in città, correndo. Il fabbro, l' orefice, il plasmatore di metalli, servo del nobile Efesto -le cui fucine sono nel cuore dell'Etna- e io; perchè se corriamo domani non ci può cuzzare di fisica. E intanto un peretta ci supera in macchina: ascolta i the Ark; è unico.
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5 commenti:
wariooooooooo e waluigi!!
wallace nn è ancora un altrimenti...meglio eh...xo nn ci siamo ancora
è unico
intanto a me e a rodrizio ci ha cuzzati eccome
e quanto avete preso??
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