venerdì, ottobre 27, 2006

La pupa e il pochefanatico


I stasimo:

il coro si trova nel centro della scena, coreografia quanto basta, possibilmente a tempo.

coro(cantando e ballando): In una casetta
laggiù nel bosco nero
c'era un cowboy che si chiamava
Piero.
E la sua cavalla
brucava nella stalla
mentre lui beveva allegramente
il tè.
Ma il cowboy Arturo
pian pian scavalca il muro
e la sua cavalla gli rubò
oibò.
Ma l'indiano bello
col chiodo nel cervello
la cavalla sua gli riportò
oibò.

primo coreuta: che disastro questo pasto per la povera pupa...
coro:...e per il povero pochefanatico!
primo coreuta: pensate che li ha fatti lavorare come uriali, anni di fatiche,botte...
coro: ...e a risiko peschi casomai gli Urali...
primo coreuta: Paflagone non ha fatto altro che lamentarsi da gran scassaballe qual'è...
secondo coreuta: ma Plottigatt ormai si è convinto che sia lui l'uomo della profezia!
coro: ma come?non può certo essere quel borioso, quel re della mugugna e del turpiloquio!
primo coreuta: non siamo certo noi a tirare le fila del destino...
secondo coreuta: ...solo il Fato potrà dire chi è veramente chi!
primo coreuta: dunque attendiamo con pazienza il prossimo episodio e nascondiamoci, che già vedo arrivare dalla sala la pupa carica degli avanzi del lauto pasto!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

arturo gli ruba la mucca

Anonimo ha detto...

un cinghiale con la faccia di annarummo ed il pasto è servito