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giovedì, gennaio 03, 2008

La solita solfa

Buoni propositi per il nuovo anno:
Caro Anno 2008
innanzitutto ti chiedo scusa se ti scrivo solo oggi che ne abbiamo già 3...ma nei giorni scorsi ero molto impegnato nel cosiddetto CDL ovvero il corteggiamento delle lenticchie,proprio come mi ha consigliato l'oroscopone di fine anno...
....ma poi...diciamocela tutta io mica ci credo a quelle robe,credo soltanto a te caro Anno 2008!
Ora che ti ho sviolinato per bene caro spirito vorrei porti alcune richieste per questi 366 giorni che abbiamo davanti (maronna du carmelo si' pure bisestile e porti la rogna):

1- vorrei tanto concludere la cena per farli conoscere a tal punto mi fa ribrezzo: anzi lo faccio ora ora............Ultima Parte: Sentieri

"...la festa in maschera stava rivelandosi un grande successo,tutti facevano l'ammore con tutti,soltanto Ridge era indeciso fra due femmene molto calienti che aveva deciso di tenersi per sè;nel frattempo Zorro stava baciando il sergente Garçia,Peter Pan si stava rendendo conto che proprio tutto il suo corpo era rimasto bambino,Robin Hood rubava ai beccioni per dare agli impotenti,quella troia della Sirenetta un po' alticcia si era lasciata scappare il desiderio di scoparsi un capitone,Cenerentola si era appartata con dodici tipacci travestiti da topolini e uno da sorellastra,la Bella addormentata era fin troppo sveglia,la Principessa sul pisello aveva trovato diverso il materasso quella sera,il Bianconiglio si poneva delle domande,i simpaticoni vestiti da personaggi di Star Trek se ne erano andati,cosi come i Blues Brothers dopo averne suonate un paio.Solo Ridge fissava le due donne indeciso su chi portarsi a letto:sia Clarissa che Fiammetta erano donne attraenti.Non poteva sapere che dopo l'atto una l'avrebbe ucciso e l'altra lo avrebbe fatto votare Lega.Ma, mentre tutto questo accadeva, Manny Calavera, di cui era stata promessa un'apparizione, fece quell'apparizione.
Comparse in casa sfondando un vetro.Manny tirò fuori la falce e uccise tutti i travestiti e anche divertendosi un casino quando toccò ai cosiddetti tre personaggi principali,ponendo fine a questa inutile novelas.Salvò solo la donna travestita da Glottis,che poi in realtà si rivelò la Donna Cannone,e che a sua volta si rivelò,allorchè manny tentò di assassinare chi si era finto Glottis,la Donna che visse due volte,che a sua volta si rivelò il Cavallo che visse due volte,e allora Manny ne fu attratto in modo inspiegabile.La cena per farli conoscere."

2-vorrei tanto fare rubriche più divertenti
3-vorrei tanto che Baro tornasse a fare rubriche divertenti,lui che ne era capace
4-vorrei tanto che questa finta nevicata inondasse quegli stronzi.
5-vorrei tanto la felicità dell'Irreprensibile,e quindi che si riuscisse a salvare il sigaro toscano,SALVIAMOLO
6-vorrei che il segno della platessa continuasse a vivere,SALVIAMOLO
7-vorrei mettere fine a questo mio primo polpettone targato 2008...

...almeno sono sicuro che qualcosa si è avverato spirito,perchè tu ci sei,io lo so.

domenica, novembre 18, 2007

Intermezzo (aspettando parte quarta) - Vita da novelas

Se ne dicono tante sulla vita,la vita è questo la vita è quell'altro blabla godersi la vita blabla i bisex blablabla Fumagalli...
Ma la vita spesso non è mai niente di quello che si dice oppure è tutto,per molti non è mai quello che si vuole,non è mai quella giusta al posto giusto.Torta di riso finita,ad esempio.
Eppure qualche volta accade.Del resto anche le Spice sono tornate insieme.
Un novelieres* ne ha viste di cotte e di crude e ne ha portate in scena di peggio,gli iPiroga sono dei bastardi e sul loro blog postano le cose peggiori di queto mondo,ma anche le più bramate,le più sognate.Ma un novelieres - e Baro Rodrizio e Irreprensibile lo sono - non può mai assaggiare la parte migliore delle storie che racconta: il dialogo capace di farti riflettere,quello che si conclude sempre con una battuta finale toccante che il personaggio pronuncia prima di girarsi e andarsene,quello che fa rimanere l'altro personaggio di sasso,che interrompe lo show eterno di Teo Mammuccari del suo cervello e lo porterà due scene dopo a smuovere le sue convinzioni,ormai radicate sotto tonnellate di cacche di terracotta.
Già perchè ogni giorno sentiamo troppe puttanate che non ci fanno ne caldo ne freddo e quelle che non sono puttanate ce le facciamo diventare,ce le facciamo perchè a noi piace parlare come munnezze.
Ebbene stasera qualcuno è riuscito a far riflettere un'altra persona interrompendo,almeno per un attimo, il rumore della risacca.Senza bisogno di battuta finale toccante.
E non c'era nessuno schermo,non c'era nessuna novelas* ,soltanto novelieres.
Ci vediamo tra due scene.



* i termini novelieres e novelas sono protetti da copyright iPiroga.iPiroga TM 2007

domenica, ottobre 28, 2007

Parte terza: Beautiful

Erano le sette e Ridge era già in piedi da un'ora.Era finalmente arrivata la domenica tanto attesa.Ridge si guardava allo specchio da ormai molti minuti:alto,di bell'aspetto,mascellone.Era in gran forma,già pronto per quella che sarebbe stata una sera molto molto speciale.Continuava a mirarsi e rimirarsi ammaliato dalla sua stessa bellezza,non riusciva a trovare nella sua persona un solo difetto.Ah si,uno si.
QUEL NOME.
Non aveva mai perdonato la madre per quello che gli aveva fatto.Avrebbe potuto chiamarlo in qualsiasi modo,anche Mario,Gustavo o persino Rodrizio.Avrebbe accettato anche Vasco.Ma Ridge no.Maledetti anni 80.Maledetta sua madre che era risucita a farsi mettere in cinta con un piede già nella fossa.Maledetto suo padre,e più che un padre sembrava un fratello maggiore,che si era invaghito di una donna di trent anni più vecchia ma ricca sfondata.
Sfondata e anche ricca sfondata:come resistere in effetti?
Ma lui era bello.E anche ricco.Cosa importava il resto?
Accarezzandosi la faccia scacciò via i cattivi pensieri.Mancava ormai poco alla sera.
"La domenica del villaggio faceva cacare e Leopardi era un feccioso",pensò posando lo specchio.
...

martedì, ottobre 09, 2007

Parte seconda - Vivere

Sfogliava il libro Cuore la bella Fiammetta.Immobile nella stanza da letto.
Origine ispaniche,in corpo un ardore perenne che non si placava mai,procace e sinuosa.
L'uomo che aveva conosciuto poche ore prima giaceva affianco a lei silenzioso.Nudo.
Lo aveva trovato cosi irresistibile,cosi irreprensibile,con quella faccia da malato da monitor,quelle mani secche,sottili,abituate a maneggiare piccoli oggetti,ad attaccare fili,ad inserire chiavette usb.Quest'ultimo pensiero era riuscito poi a farle perderle il senno del tutto.Chiavette.Fiammetta finse di interessarsi prima ad un nuovo modello di stampanti molto silenziose,poi esaminò con cura una serie infinita di telefoni cellulari,ma la sua mente oramai divagava tra le più complicate fantasie.
Non era li per tutto quel bel armamentario tecnologico.Era li per trovarsi un uomo.E vi era riuscita.Se lo era portato su in casa,in fondo abitava ad un tiro di sputo,duecento passi dalla fiera,e già nel portone il perito informatico si era ritrovato senza mutande.
In cortile aveva incrociato lo sguardo ammonitore che proveniva dalla finestra di una di quelle pettegole delle sue vicine,dall'altezza del piano doveva essere la terrona.
Ma a Fiammetta non importava di quella donna,ora l'unica cosa importante era lei,era poter essere felice.
Sfogliava il libro Cuore Fiammetta,immobile nella stanza da letto.
Anche quella volta,anche quella domenica si era spinta troppo oltre.Aveva varcato di nuovo la soglia.L'uomo che aveva conosciuto poche ore prima giaceva accanto a lei silenzioso.Nudo.
Nudo ed ormai privo di vita.L'anima era scivolata via silenziosa,il cuscino premuto sul volto.
Vita.Un giorno senza amore è un giorno perso,pensò.
...

martedì, ottobre 02, 2007

Parte prima: terra nostra

Era domenica e quel giorno il vento strideva forte fuori.
Ma non riusciva comunque a coprire le grida della folla:"Baro ha postato,lo ha fatto ancora!" e "a Baro è piaciuto il mio blog" e addirittura "Come è sexy di profilo".
Con quel naso poi.Un vero e proprio azzardo.
Clarissa chiuse la finestra.Non le andava di sentire gli schiamazzi di tutta quella gente che si era riunita quella domenica in città alla fiera"si vive di sola tastiera",appuntamento fisso del milanese per gli amanti dell'hi tech da ormai parecchi anni.
"Malati di mente che c'avran cinquantanni quelli li e non sanno fare altro che ridere di uno stupido giuoco elettronico e ciarlare di robe blasfeme:plogs Baro bost piroghe storie malate di tastiere che ti fan venire solo calli alle mani te lo dico io.E quante donne ci sono-dando un altra sbirciata da dietro il vetro-malefemmine che invece di sfornare nu paio di picciriddi alimentano il demonio mannaggia."
Clarissa era una donna all'antica.
Ed era meridionale,campana per la precisione.Tutta casa,chiesa,le domeniche in cui non si cucinava il capitone,e soap.Si era dovuta trasferire al Nord quando la buon anima di Francuzzo suo se ne era andato,lasciandola sola senza una lira.
Era scappato in America.
...

domenica, settembre 30, 2007