sabato, luglio 04, 2009

Vol. I n°2. Notturno, in attesa delle riflessioni sul never more

Nella nostra passeggiata, per i sentieri della pornografia che conducono all' arte, ci siamo imbattuti in Guido Ceronetti, nella sua "la pornodiva".

LA PORNODIVA

Sono una pornodiva,
Pagata in pornolire
lavoro otto pornore
In piedi o a pornoletto
Per divertirmi suono
La pornopiva.
In una pornomansarda
vicino al pornoduomo
Ho due pornostanzette
Dove mi faccio al porno
Due pornocrocchette.
Apprezzo la pornocucina
Mi piacciono le pornoletture
Amo la pornogente
Scivo a mano le pornolettere
Ho una bella pornobambina
che sta con la pornonna
E' brava alla pornoscuola
Si prepara alla pornocresima
Nella parrocchia di Santa Pornina.
Oggi ho la pornocrania
Già ho preso una pornopirina
Nessuna voglia ho di pornare
Sul solito pornoset
Ma con una pornofonata
Mi hanno pornovocata
D' urgenza per le set.
Passo dal pornobar
Fumo due pornoboro
Salgo sul pornobus
Fino a Porta Pornobaldi.
Giro una pornoscena
Con la Pornuccia e la Pornella
Una gita in Pornogallo
Da farsi a San Pornestro
Ci fa tutti un po' sognare
Noi del club di via Pornova
Mentre mangiamo pornopizza
In una pornozzeria...

Aiuto! Presto, una pornoambulanza!
Ho preso troppi pornoturici!
Quattro o cinque Pornutal...
Ma non è poi gran male
Andrò su tutti i pornali!
Dì, fa notizia una pornodiva
Qui sola e triste, più morta che viva?

2 commenti:

il gennio ha detto...

pò porno

tettamanzi ha detto...

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