...Harpo osservava con occhi curiosi il bambino che si era trovato di fronte. Merdino era immobile, sembrava che, sotto quel corpo che non lasciava trapelare nessuna emozione, l'anima di un bimbo spaventato stesse spingendo disperatamente per liberarsi.
Spione bastardo, ma pur sempre un bambino.
La storia di Pitone aveva lasciato Harpo inquieto. Non a caso, era lui quello che più lo aveva convinto ad abbandonarli. E non Mr.Cane. Lui. Con le sue paroline sussurrate, le sue frasi sibilline, quel fare strisciante e ambiguo. Però, non era triste che lo avessero ritrovato. Ora potevano, persino loro, trovare un modo di recargli conforto.
Harpo stava male. Non solo da quando aveva ucciso quell'uomo, da molto prima. Dal maledetto giorno del Gran Torneo di Timesplitters. Harpo era uno sbandato, viveva in macchina, mangiava arachidi tutto il giorno, passava le sue giornate dentro gli internet cafè a fare amicizia. Ma non con le altre persone, con Wikipedia, l'unico che non si stufava mai di lui ,l'unico che sapeva sempre di cosa aveva bisogno, l'unico che quando aveva voglia di cercare le paroline sporche gliele faceva trovare, e subito.
Non ricordava perchè si fosse iscritto a quel torneo; ricordava soltanto che laggiù, in mezzo a tanti svitati, aveva trovato l'amore vero: si chiamava Wendy.
Mora, fumava il sigaro, un tocco di barba sulle guance paffute: bella come un cherubino.
Sparando, si erano potuti conoscere meglio, lei gli aveva raccontato che partecipava per vincere il primo premio in denaro; si era allenata molto per non fallire. Solo dopo un'ora di gioco Harpo notò il ratto che Wendy aveva appollaiato sulla spalla, immobile.
Per amore avrebbe chiuso un occhio anche su quello: quando Wendy fu eliminata, arrivò a prometterle che avrebbe vinto per lei, solo per lei. Non avrebbe dovuto fallire.
Ma non aveva calcolato i Caballeros.L'irreprensibile e Rodrizio giocavano bendati. Baro invece, che non era un granchè, era rimasto in macchina, a studiare come arrivare in quei paesi dell'est di cui L'irreprensibile sotto oppiacei sempre parlava. Harpo fece il miracolo, eliminò Rodrizio, a cui per la rabbia venne voglia di partorire con dolore, ma non bastò. E si sa, due miracoli vicini sono rari. L'irreprensibile lo umiliò tenendo con una mano il controller, e modellando la creta con l'altra. Aveva tradito la fiducia di Wendy. Era un perdente.
Un perdente non ha successo con le donne.Neanche con quelle baffute.
Harpo aveva ancora vivo il ricordo della sua fuga urlante, delle lacrime, dei rutti di disperazione della bella. Ma soprattutto dello strano incontro che aveva fatto, appena arrivato fuori.
Pitone, per farlo salire in macchina, lo aveva dovuto ipnotizzare, proprio come ora aveva fatto con questo ragazzino.
Ma lui e Mr.Cane erano le uniche carte che Harpo poteva giocare per attuare la sua vendetta.
...
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1 commento:
lo schifo fa schifo
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