(temo di avere già scritto un post uguale)
Sarebbe stato oggi. Quel fottutissimo giorno sarebbe stato oggi. Quel giorno dove gli schiavi sarebbero diventati re, e i re sarebbero rimasti re; il giorno dell' emancipazione, della dignità anche per te.
Pablo Picazzo sarebbe entrato nella latteria, come tutti i venerdì, e avrebbe detto alla lattaia che no, non lo voleva il cappuccio, voleva l' espresso perchè ormai era diventato grande, e i grandi, com' è noto, bevono l'espresso. L' avrebbe fatto, perchè adesso era anche membro dell' associazione Te Diegum, e non aveva più paura.
"allora, Pablo, il solito cappuccino con tanta schiuma?"
"si, grazie"
Merda, la scena si ripeteva da quando faceva le elementari e ormai, era prossimo alla pensione, quasi. Però gli piaceva, gli sembrava ogni volta di tornare indietro, nel tempo, a quando andava a scuola e con la merendina nel paniere continuava a pensare "io non lo pago il pizzo".
E poi lo pagava. Merda.
venerdì, febbraio 01, 2008
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5 commenti:
bello ma ora rischi la vita
Quel dolce sapore del cappuccino...
sembra espresso ma non è!
ti ho inserito tra i "blog e siti amici"
Puoi far lo stesso tu?
grazie
zap
puoi inserirti un dito nel culo?
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