domenica, aprile 21, 2013
Ipnocrampo (emisfero australe)
La salita è moderata, ma continua. Piccole pietre ruzzolano sulle mie orme, anche quando sono fermo.
La biologia non conosce casualità, almeno non quella intenzionale. C'è sempre uno schieramento, anche quando si parla di scelte irrisorie, anche quando la stessa persona che la fa non distingue il perché di una scelta.
Biopsicologia, psicobiologia: il caffè macchiato caldo o freddo? È uguale.
Non è uguale. Eppure ecco che ritorna, la casualità: il caso è il risultato di intenzioni deboli che si trovano a dover cooperare, a fare i conti con gli inconfutabili eventi del nostro universo. Come soldati abbandonati nei loro avamposti dopo una lunga guerra senza vittime. Nascosti nel folto della giungla, osserviamo il progresso farsi spazio nel mondo, il mondo che non conosciamo. Come aria che non scompare col calare delle tenebre, come piccoli volumi di vuoto in vasetti di confetture scadute, come quello che siamo: decisioni.
Anche la discesa sarà moderata, ma continua. Avremo il tempo di pensare ad altre cose, diverse da queste, ma quelle che pensiamo oggi non saranno dimenticate. Rimarranno silenti decisioni, colonne di uno e di zero del nostro codice comportamentale, infarinature del nostro particolarissimo modo di pensare.
Le velature di Leonardo, la sovrapposizione, il mantello nero colorato con i pastelli a cera, pronto per essere grattato e ri-velare colori invisibili.
Non è che non vediamo i fantasmi, vediamo soltanto una parte dello spettro.
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1 commento:
Mi piace quando tiri in ballo post vecchi per eccitarci
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