Il vento dell'autostrada sembra volermi spazzare via, poderoso.
Sbatto la portiera più forte che posso, e faccio due passi fino al confine della linea gialla tratteggiata : io non ho paura.
Però l'odore di asfalto bagnato mi manda in confusione.
Quando viaggio, rischio sempre di causare incidenti in modo stupido. Per questo motivo, ogni tanto accosto e mi fermo. Al volante, noto particolari intorno a me a cui sicuramente non farei mai caso, se fossi seduto al posto del passeggero.
Del resto, ho intuito che la vita funzioni più o meno così : una condanna a chi ha i denti non ha il pane-chi ha il pane non ha i denti all'ennesima potenza; stai studiando qualcosa che non ti piace, e hai voglia di disegnare, buttarti da una collina con il deltaplano, imparare a suonare la chitarra elettrica. Hai una giornata libera da spendere come meglio credi, e la butti via.
Poi la sera scrivi un post per annegare le reminescenze della coscienza.
Il mio must alla guida è senza dubbio guardare dentro le finestre delle case altrui.
Mi piace vedere le persone minuscole che ci abitano, così lontane da me; scorgere in una stanza illuminata una signora preparare il minestrone per la cena. Sorrido quando immagino i capricci che faranno i figli più piccoli per scamparsela.
Ad ogni modo, mi piacciono di più le persone che, anche ad una prima occhiata fugace, sembrano infelici. E non solo quando faccio lo spione in autostrada.
Tolstoj, in Anna Karenina, dice che "tutte le famiglie felici si assomigliano, ma ogni famiglia infelice è infelice a modo suo".
Per le persone al di là dei pilastri di cemento dell'autostrada, dall'altra parte di quelle finestre, io sono solo uno dei puntini colorati che sfuggono imprendibili nel buio della notte; ed eppure mi piace credere che, in quegli attimi, la mia vita in qualche modo si sfiori con le loro.
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4 commenti:
mi piace.
tokenaglia
È piaciuto anche a me.
Ho scritto un post uguale.
Come guidi lo sanno bene i tuoi specchietti.
Ho scritto un post uguale.
È piaciuto anche a me.
il post che dicevo
immedesimi troppo
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