Il cast è sparpagliato sul set, in attesa delle direttive del regista.
"Sarà un film memorabile", dicevano.
"L'unione di due classici genera un altro classico", dicevano i finanziatori del film.
Solo lo sceneggiatore, in disparte, sembrava dubbioso, mentre osservava senza interesse sfilare i vassalli in kimono della strega cattiva.
Ripensava alla sua giovinezza artistica, ai tempi in cui ancora lavorava sul testo che lo aveva reso famoso: "I classici del videogioco come metafora della vita: da tetris a pacman attraverso i sentimenti umani".
E ora, mentre l'ultima delle sue fatiche veniva finalmente messa davanti alla cinepresa, si vedeva pallido, obsoleto.
"Il classico offusca l'artista", dicevano.
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2 commenti:
sei un fottuto pazzo... ma sempre acuto...
biancaneve e i sette samurai è geniale!
sei un fottuto ricchione
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