Almeno in ultima analisi è proprio così: essere è tempo. E' tempo di-fare un post, è tempo di-fare chiarezza, è tempo di-ribasso?, è tempo di-rialzo?, è tempo di-Rialto?, è tempo di-cambiare?, è tempo di-ciliegie?, è tempo di parlare del tempo: è tempo di morire; eh si, per poi accorgersi, proprio quando ormai non serve più, di aver capito? Tutto ciò dimostra che essere è tempo, almeno in ultima analisi. Ma brutti filosofacci, ma voi ragionate proprio così, senza consequenzialità logica (esemplificata dal sillogismo del trombeur: se ho voglia, trombo).Ma ricordatevi infingardi: c'è un tempo per farle ed un tempo per doverne rispondere; c'è un tempo per far-se-le e un tempo per far-se-le-fare: non per tutti, ovvio, infatti voi, i "filosofi", avete dimenticato questa regola e proprio per questo, stufi di infierire sulle vostre membra, avevate infatti all'epoca assunto il titolo poco nobilitante di filocazzi (vostri), consumati dal fai da te, avete cominciato a consumarvi il cervello: e con cattive conseguenze anche per noi. Ai filosofi, mi duole dirlo preferisco, i Francesi, praticanti: tanto fumo e aspettiamo l'arrosto.
Ma ora è tempo di non perdere tempo, devo andare, a letto, che ho lasciato i preliminari con il mio esserci già iniziati. Se fossi stato impegnato in quanto essere con gli altri non mi sarei neancche alzato. Rimando a domani la decisione anticipatrice della morte.
sabato, giugno 16, 2007
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1 commento:
non rimandare a domani iò chre puoi strombacchiare oggi
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