un amico di un amico ritiene confacente all' uomo dabbene il reggere il bicchiere col mignolo alzato, secondo i dettami dell' antica tradizione dell' eleganza.
Signor G.
E' con vibrante esaltazione che mi
trovo oggi a svolgere il mio ministero di maestro di eleganza, titolo
che mi sono guadagnato a caro prezzo e sbaragliando la concorrenza di
certi pezzaroli (ai quali se mi stanno leggendo voglio dedicare un
gesto dell' ombrello e qualche maledizione di malattia).
Orbene, il lettore pone un
quesito elementare; ma come diceva un noto autore di aforismi, il
noto ci è sconosciuto e infatti io non conosco il nome dell' autore. Non importa quale autore, perchè poi gli autori di aforismi hanno
sempre notoriamente copiato gli uni dagli altri.
Quando si regge il
bicchiere la prima cosa che bisogna assolutamente non fare è
guardare il bicchiere: non c' è nulla di più volgare e anche che
denoti diffidenza (è universalmente riconosciuto il fatto che
subalterni e selvaggi provino diffidenza di fronte alle cose del bere
e del mangiare, egualmente ai cani bastardi) il guardare dentro il
bicchiere che ci viene offerto; e non vorrei che vi tramutaste tutti
in quella squallida vecchia consunta dall' alcol di quel celebre
dipinto, l' assenzio, perchè allora io perderei il mio pubblico e
voi, cosa assai peggiore, perdereste un vero maestro.
Certo, se vi
trovate a cena in qualche squallida bettola gestita da un volgare pizzicagnolo, potreste esser tentati di
guardare: ma siate coerenti, l' eleganza sempre e prima di tutto,
quindi non vi recate nelle topaie o se vi andate, fatelo a vostro
rischio e pericolo e senza che il vostro decoro venga meno, insieme a
quello della classe elevata alla quale appartenete. Quindi per i
subalterni, incappati per non si sa quale ragione nel mio verbo,
sciocchi senza speranza, sintetizzo questa regola col n. 1: non si
guardi il bicchiere.
La regola n. 2 riguarda la posizione
del bracciuo. Questa è la venerabile regola del playmobyl. Ben aderente al
corpo, senza curvature dozzinali e da villani. Se poi la lunghezza
del braccio non vi consente di bere seguendo simile regola ma vi
trovate colla mano ben sopra alla bocca, desistete dal bere,
desistete dal voler essere eleganti, dunque desistete. Rischiate
altrimenti di rovesciare tutto perterra e di mandare ciò che resta
della vostra reputazione in fumo.
Per rispondere allo sciocco lettore il quale fa domande importune si pone il punto n. 3: posizione delle dita della mano.
Innanzi tutto che sia la mano destra; infatti la sinistra, essendo quella più vicina al cuore, è destinata al portafogli: e non vorrei che il danaro si contaminasse con una qualsiasi libagione, in modo tale che oltre alle vostre menti si inebriasse anche il portafogli, e magari voi foste tentati di estrarlo in un momento di generosità, esponendovi all' attacco di un qualche extracomunitario o di un cittadino di altro comune. Infatti tutti sanno che fra le insidie del vino vi sono la generosità e la tendenza a familiarizzare col proletariato.
Le prime quattro dita della mano reggano il bicchiere, il mignolo sia sollevato a cornetta. E' invero questo un gesto che denota una grande eleganza, poiché il mignolo, come tutti ben sapete, di tutte le dita è il più nobile, non essendo secondo ad altro dito: infatti è il dito meno utilizzato in attività materiali, il più savio fra le dita, glorioso nella sua eleganza elementare ma al tempo stesso ricercata. Quindi, mi raccomando, mignolo su allorquando portate il bicchiere alla bocca.
Apro ora una digressio, la quale ha interessato generazioni di storici dell' eleganza: sul perchè il migolo sia più nobile del pollice e dell' indice, che a rigori dovrebbero essere più importanti dal momento che si usano per contare il danaro (essendo ben nota l' equazione ricchezza nobiltà); bene, dopo vari secoli di discussione, nei quali si sono contrapposte essenzialmente due posizioni, la prima di chi proponeva di usare il mignolo per contare il denaro, la seconda che proponeva di sollevare mignolo pollice e indice al momento in cui il bicchiere raggiungeva la bocca aiutandosi coi denti per reggere il bicchiere, si è recentemente addivenuti ad una pronuncia avutasi in Londra, presso il Gran Concistoro di Loggia Udienza Generale dell' Ordine del Grappolo d' Oro, riunione del Primo e del Secondo Stato con l' esclusione del 3o stato (comunque privo del potere di voto, di intervento, di opinione, di comprensione al quale comunque va sempre attribuito per inveterata tradizione il beneficio del dubbio). Con 200 voti favorevoli, un astenuto, diciannove contrari si è decretato che: il mignolo è il dito più nobile dal momento che non è possibile bere con pollice e indice sollevati, se non utilizzando ispeciali bicchieri prodotti dall' azienda (omissis) di Sir (omissis) tenuto ad astenersi per conflitto di interessi. Dunque, salvi clamorosi colpi di scena e revirement del GCLUGBDOGO feat MARRACASH, dei quali vi darò eventualmente conto, la situazione è definita e questa posizione è da me condivisa, dal momento che sono stato relatore dell' opinione dissenziente. Si, avete letto bene.
Da ultimo la buona notizia, sull'
esempio di quella bolgia dantesca che è Report, programma contrario
ad ogni eleganza, buon costume, decoro, raffinaezza condotta
ignomignosamente da quel manico di scopa più bella che intelligente.
Diversi studi scientifici, tenuti presso l' Università
Tradizionalista Cattolica dell' Alabama (UTCA) e del centro studi del
ku klux klan (Cs kkk), hanno dimostrato che il mignolo alzato
consente una più agevole digestione.
Abbinamenti consigliati col mignolo
alzato:
- Sorseggiare rumorosamente denota la finezza vostra e del vostro palato, dunque fatelo.
- Schioccare la lingua, fare Ahh, esclamare buono dopo aver bevuto è sinonimo di ricercatezza, buon gusto, educazione.
- Uno stivaletto stile cow-boy può aggiungere quel tocco che vi consente di essere perfetti.
La sig.ra Gabanelli precisa
di non essere nella disponibilità di Sir Anacleto Mc Turtle,
baronetto, insignito dell' insigne titolo del Cardo d' Oro, magister
elegantiorum, sedicente, in quanto tale.
8 commenti:
Grazie grazie grazie finalmente una pagina che affronta in modo serio certi argomenti delicati
un sito dove la Tradizione ha il suo posto. continuate così.
Mi permetto di porre il mio quesito, certo che il Maestro saprà dissetare la mia sete in merito. Perché ci scandalizziamo di fronte a delle persone che fanno sesso tra loro in pubblico e non quando le stesse pretendono, per lasciarsi guardare, di farsi pagare? La colpa è dei bambini? Se si, perché continuamo a farne?
Bettino, 86 anni, italiano razza purissima, ex fantino, ex calzolaio, membro del movimento "Compagni, aspettate un momento!", dongiovanni
incredibile, un blog che mette d' accordo tradizionalisti cattolici e atei! erano secoli che lo aspettavamo, grazie al contributo di sir mc turtle! siete unici! pongo un quesito riguardo all' 8 marzo, come festeggiare degnamente la festa di tutte le donne?
Aborrirebbero preoccupava la riestraenti luteinici; carolingio lo arginasse anzi bisecato; sfioriscano, lo cazzeggeremo.
Questo post è qualcosa di eccezionale
Ma sei serio ?
Sei la mia musa ispiratrice ti prego continua così vai fortissimo.
Ero anni luce che non mi sentivo così eccitato da un blog non ti fermare mai.
E talmente sexy che ho lasciato la mia ragazza oggi per te.
Seguirei la tua ombra anche quando la notte è più buio farà di lei solo un ricordo lontano.
Faber est sue quisque fortune!
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