mercoledì, dicembre 29, 2010

ergonomia del verbo

"La vuoi ancora una fetta?"
E mentre nella tua mente formuli "No" te la ritrovi già nel piatto: questo è un Nso.

Lo Sni è molto più complesso.
Ci sono un sacco di cose bellissime in uno Sni, soprattutto le persone. Le persone che stanno nelle parole sono sempre più belle di quelle che le pronunciano.

Insomma, c'è un motivo se l'insulto ha un gusto nell'essere evocato, un senso catartico di uguaglianza. Un ritrovamento, una logica, un "ecco!", si operano quando nella nostra mente l'insulto rispecchia perfettamente la persona cui lo lanciamo. Dopotutto, l'amore non è molto diverso.

Ma torniamo allo Sni.
Chi non ha mai perso, parlando, il filo del discorso e poi cercando con lo sguardo le parole non trova che gli occhi del suo interlocutore?
E cosa pronunciano quegli occhi, se non "Sni"?

In uno Sni ci sono tutte le gradazioni di grigio tra il potrei ma non voglio ed il vorrei ma non posso.
In un Nso c'è la parte noiosa della variabile, l'immobilità delle cose mutevoli.
Il sì ed il no? Quelli sono utili e basta.

1 commento:

facebook ha detto...

mi piace molto