Certo, si può sempre comprare delle coppe per raccogliere le acque a 74° centigradi (da una fontana un tempo diruta dal tempo) per tenersi al caldo, ma starsene ad Acqui cosi', per strada, col tempo che tira, lontani da casa e coi prezzi che ci sono in giro è proprio una cosa che non s'ha da fare.
Avrete comunque capito che il calore è quello che ci vuole per alleviare il dolore delle sinusiti, che tanto affliggono i giovani. Ma quale calore?
Ci vuole un calore rituale, un riscaldamento non solo fisico ma anche mistico, un contatto col grande spirito. Oppure è altrettanto consigliabile l'ultizzo di una peretta, di un sondino nasale, o di qualcosa come un profumo vigoroso: del mirto, dell'eucalipto, del timo selvatico screziato dal vento impietoso della valle bormida.
Dopo, dopo si che sarà opportuno tornare al tuo windows, al tuo ubuntu, al tuo raffinato sistema operativo dell'inoperosità.
Spulciare youtube alla ricerca di una gemma delicata, di un piccolo canestrello rimasto sul fondo di una confezione cilindrica di scarsa praticità: il video del piccolo Rostropovich che suona il preludio alla prima sonata per violoncello di Giovanni Sebastiano Bach.
E mentre l'estasi ti abbandona non riesci nemmeno a ricordare il dramma delle tue sinusiti: è acqua passata.
3 commenti:
tu sei ispirato.
io non mi ricordo la pw
rucola e gamberetti
volgio tornare vostro amico
Posta un commento