martedì, settembre 18, 2007

Alternativa estiva

Larry alzò lo sguardo e vide la Strada ronzare sopra di lui.
La luce intermittente gli mostrava le figure più strane, incidendo macchie di buio nella grande fascia che ormai riempiva completamente il suo orizzonte.
"Forse anche i grandi sistemi adottano questa struttura..." pensò, mentre percorreva a ritroso il percorso del suo pellegrinaggio "...e forse ogni singolo evento, ogni singolo ente, si trova immerso in un numero indefinito di se stessi, che vagano accendendosi e spegnendosi, scontrandosi e tentando di prevalere l'uno sull'altro. Forse, se non fossi venuto a vedere questa meraviglia, sarei stato solamente un me stesso poco lontano da questo che ora sono.
D'altronde, se questo ragionamento fosse vero, più progredisco nel tempo concessomi e più mi allontano dalle possibilità che non scelgo più riduco le possibilità di progredire in futuro. Che sia questo il motivo per cui tutti siamo destinati a morire? Di certo, solo un essere immobile e senza pensiero potrebbe essere la perfezione di se stesso ma anche io, che sono solo un entomologo, so che questo è del tutto impossibile.
Sarebbe comunque stato bello conoscere tutti i possibili altri me stesso sparsi per la mia Strada; tutte le altre lucciole che pulsano nel cielo senza vita...ma certo sono cose, e questo lo so anche io che sono solo un entomologo, che sarebbero possibili solo ad un dio o ad un oracolo..."

Acacia Audace spalancò i suoi nuovi occhi di oracolo pellerossa sulla valle accecata dal sole di mezzogiorno. Tutto intorno a lui si srotolavano come il delta di un fiume le possibilità del presente. Acacia sorrise: era ancora seduto su quella cacca di bufalo.

FINE

2 commenti:

Anonimo ha detto...

guarda in fondo

Anonimo ha detto...

ci hanno eliminato i sondaggi