Larry camminò a lungo nel bosco, deciso a spingersi oltre le sue precedenti esplorazioni, lontano dalla cittadella.
Già, la cittadella.
Il tempo in cui credeva che non avrebbe mai più rivisto un essere umano libero dalla peste gli sembrava distante anni luce. Aveva vagato per mesi e mesi nel pericolo, raccogliendo dati su dati sui suoi amati insetti, ed infine, praticamente per caso, era arrivato alla cittadella, alla rocca, e con lui erano arrivati altri umani, ed altri ancora, ognuno portando la sua piccola casa sulle spalle, ognuno arroccandola all'interno delle mura fortificate. Tutti uniti nella creazione di un gigantesco formicaio.
Scese la notte ma Larry non se ne accorse, immerso nel cammino.
Fu solo dopo alcune ore di marcia nel buio che l'entomologo si trovò davanti a ciò per cui aveva camminato cosi' a lungo.
La notte precedente infatti un vecchio, appena arrivato alla cittadella, gli aveva parlato di qualcosa di veramente prodigioroso, qualcosa che non aveva neanche saputo acquisire una dimensione nelle fantasie dell'entomologo.
Un nome però lo aveva: era la Strada.
martedì, settembre 04, 2007
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7 commenti:
grazie per aver visitato my blog...
ciao
Sì, proprio quello di Magic :)
Grazie del passaggio e.. sì, l'emo c'è perchè come tutti gli emo merita di essere messo al macero! :D
sarai presto accontentato. prima però mi leggo un pò questo blog.
animo animo animo...
saluti a Rodrizio...
Scrolla
Grazie per essere passati!
La Strada?
Ognuno di noi percorre moltissima strada prima di poter raggiungere la Strada (con la esse maiuscola).
Larry secondo me avrebbe bisogno di un pezzo di donna che lo accompagni in questo percorso, una che poi muoia di peste tra le sua braccia.
(Connor McLeod, l'highlander)
baci scrolla
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