INIZIO DELLA TERZA PARTE
sottotitolo alla terza parte: la peste, l'audacia e toro seduto
"Benvenuti amici e amiche , oggi si parla di scrittori.
Quando penso ad uno scrittore, di solito mi immagino un acculturato fumatore di sigarette strette, dai raffinati gusti etilici e dalla scarsa capacità di trovare il bello nella ricerca di un partner.Mi immagino una persona generalmente definita: "abbastanza acculturata da potersi permettere di indossare copricapi orrendi" e "sufficentemente magnianimo da mettersi al livello del lettore". Mi immagino uno che vede lo scrivere una parolaccia come un'atto provocatorio e soprattutto non riesco a togliermi dalla testa l'idea che gli scrittori siano quel genere di persone che imbottigliano le propie flatulenze per poi goderne in privato..."
L'articolo continuava cosi', con troppe, troppe cose vere e false insieme.
Regina Addolorata era un giovane editore, o almeno lo era stato.
Ora, alla veneranda età di centotrè anni non dichiarati, aveva accumulato abbastanza esperienza da incarnare l'abilità di sei o sette giovani editori ed aveva finalmente accettato l'idea di essere un vecchio.
Però non aveva lasciato il suo lavoro.
C'era addirittura la voce che sarebbe morta prima la professione di editore di oracoli pellerossa che il vecchio Regina Addolorata.
Regina abbassò il foglio tornando a guardare il pronipote, autore della merdata in questione.
"Non posso pubblicare questa roba, Acacia"
"Oh nonno!Non è vero che non puoi, tu non vuoi!Non vuoi perchè tutto questo è..." strappò il frutto delle proprie fatiche sula macchina da scrivere dalle mani di Regina ".. tutto questo è provocatorio!" ed usci' sbattendo la porta della tenda.
Regina Addolorata era molto, molto stanco ed il filo dei suoi pensieri veleggiava indeciso sulla natura del pronipote: tu non scrivi cose provocatorie Acacia Audace, e forse non scrivi neppure cose, ma fatti...chissà se potrai mai essere un buon oracolo pellerossa?
D'altronde, quale nome fu più azzeccato di quello scelto per te nipote mio?...quanta audacia può dimostrare un albero?
1 commento:
un albero di pere?
Posta un commento