venerdì, dicembre 22, 2006

Il valore del Natale

Quando l'uomo comune capisce diventa saggio, quando il saggio capisce diventa un uomo comune.Come svegliarsi un giorno e decidere di mettere lo spazio dopo le virgole.
Dopo il risveglio è come prima del risveglio.Solo il caffè fa la differenza.
Nero.Nero.Nero.Moka.
Il Grinch, attenti al Grinch bambini.Perchè svegliarsi la mattina di Natale e non trovare nessuno ma solo caffè sul tavolo, è una gita nei fiordi del silenzio.Natale in un motel.Al Mirò per la Befana ti appendono la calza al camino finto, chissà quali delizie a Natale.Intanto Il Salsizza nella sua cameretta scrive la lettera per Papà Natale, tutti rimaniamo bambini nel nostro cantuccio, fuori piove, Roemer lo sta pensando, ma lui non lo sa

Caro Pappa Natale
anche quest anno ti chiedo soltanto una cosa: non farci mai mancare la ciccia buona da mangiare.Il resto fai tu,che siano giocattoli vestiti o panettoni, meglio se panettoni, con l'uvetta.E i canditi.

Di 25 dicembre con la i ce ne sono pochi, anzi uno, tutti gli altri sono la solita festività che si ripete.L'uomo fuori dal comune la mattina di Natale guarda Vatel registrato.
Sotto l'albero di cartone un solo dono.
La caffettiera a forma di mucca.
Che caffè la mattina.One coffee uomo.
E poi subito in strada.
Eccoli li gli uomini che girano, si telefonano. si fanno gli auguri, saltellano.
Un saluto a Salsizza col tartufone in una mano e un negrone nell'altra.Una strizzatina di occhio assai complice al Grinch.E di nuovo via.
Via dalla luce,via dalla gioia del branco, giù dal palcoscenico, un salto nel silenzio

4 commenti:

Anonimo ha detto...

lo spazio va pure dopo i punti

Anonimo ha detto...

brucia solo legna verde

Anonimo ha detto...

bruca solo legna verde

Anonimo ha detto...

e il wrestler mi diede un pattone