epilogo:
la pupa e il viandante senza nome raggiungono le vigne pensili di Plottigatt
il viandante: e dunque qui si chiude il ciclo cosmico...qui si chiude la vissuta era...
la pupa: da quando vi ho parlato dell'uva vera siete diventato strano...oserei temere che pensiate addirittura di...
il viandante: ...mangiarne un chicco? ma è ovvio, anzi è sicuro! ma non temete mia cara, la mia veggenza ritorna in chiaro, posso dire tranquillamente che il vostro padrone è partito, allontanandosi dall'oracolo più vero...verso terre arcane seguendo il mendace Paflagone...ogni vostro cruccio è sciolto...
la pupa: voi...voi mi spaventate con queste parole...
il viandante: buona e nobilissima pupa...non abbiate paura...quella che vedete è solo una rinascita...la rinascita di un dio...
il viandante ghermisce e divora interi grappoli d'uva
la pupa: No!Che fate?
dalla terra sorgono una piovra gigante e uno stormo di fenicotteri...dal cielo piovono manna e petali di ciliegio...le mura del teatro si smontano e viene incenerito il sipario, cade la finzione scenica, si risvegliano gli spettatori assopiti, ogni cosa è illuminata
il viandante/Bacco: Bacco ammalato rinasce!
la pupa sviene tra le braccia del riscoperto Bacco, i fenicotteri trainano la piovra come un cocchio con sopra i due ex-personaggi sulle nuvole color vinaccia del tramonto, puttini con ali di fenicottero ed ebbri di vino e d'amore sollevano con grazia gli spettatori facendogli raggiungere le nuvole tutt'intorno ai due
Bacco: ed eccoci nel tetto della tua casa o Pupa, ed ecco che rispettando l'oracolo premio la perseveranza di tutti i personaggi e di tutti gli spettatori: io reco gioia e grande giovamento su questa terra che è la tua casa, da questo cielo che perennemente veglierà su di te che sei l'umanità intera.Un nuovo ciclo si apre e un giorno anch'esso si chiuderà, continuando l'ordine dei millenni, e per sempre come la malattia che mi affliggeva è stata curata cosi anche sarà per ogni cambiamento che ad una prima vista sembra insormontabile.E tu umanità, che hai in te la tenacia del pochefanatico e il candore della pupa, riconosci le gioie e i dolori, le opere e i giorni, le feste e le fiere, gli istanti e l'avvicendarsi delle ere...
il viandante: e dunque qui si chiude il ciclo cosmico...qui si chiude la vissuta era...
la pupa: da quando vi ho parlato dell'uva vera siete diventato strano...oserei temere che pensiate addirittura di...
il viandante: ...mangiarne un chicco? ma è ovvio, anzi è sicuro! ma non temete mia cara, la mia veggenza ritorna in chiaro, posso dire tranquillamente che il vostro padrone è partito, allontanandosi dall'oracolo più vero...verso terre arcane seguendo il mendace Paflagone...ogni vostro cruccio è sciolto...
la pupa: voi...voi mi spaventate con queste parole...
il viandante: buona e nobilissima pupa...non abbiate paura...quella che vedete è solo una rinascita...la rinascita di un dio...
il viandante ghermisce e divora interi grappoli d'uva
la pupa: No!Che fate?
dalla terra sorgono una piovra gigante e uno stormo di fenicotteri...dal cielo piovono manna e petali di ciliegio...le mura del teatro si smontano e viene incenerito il sipario, cade la finzione scenica, si risvegliano gli spettatori assopiti, ogni cosa è illuminata
il viandante/Bacco: Bacco ammalato rinasce!
la pupa sviene tra le braccia del riscoperto Bacco, i fenicotteri trainano la piovra come un cocchio con sopra i due ex-personaggi sulle nuvole color vinaccia del tramonto, puttini con ali di fenicottero ed ebbri di vino e d'amore sollevano con grazia gli spettatori facendogli raggiungere le nuvole tutt'intorno ai due
Bacco: ed eccoci nel tetto della tua casa o Pupa, ed ecco che rispettando l'oracolo premio la perseveranza di tutti i personaggi e di tutti gli spettatori: io reco gioia e grande giovamento su questa terra che è la tua casa, da questo cielo che perennemente veglierà su di te che sei l'umanità intera.Un nuovo ciclo si apre e un giorno anch'esso si chiuderà, continuando l'ordine dei millenni, e per sempre come la malattia che mi affliggeva è stata curata cosi anche sarà per ogni cambiamento che ad una prima vista sembra insormontabile.E tu umanità, che hai in te la tenacia del pochefanatico e il candore della pupa, riconosci le gioie e i dolori, le opere e i giorni, le feste e le fiere, gli istanti e l'avvicendarsi delle ere...
FINE
6 commenti:
caballeros ma cosa è successo allo sfondo di ipiroga???
bellissimo il finale..commovente..bravo
a me questo sfondo non convince...mi abituerò ed egli si abituerà a me
commovente davvero....ipiroga è cambiato ma comincia a convincermi...la scritta cafè mi ricorda grim fandango
splendido
ummmmm si...più o meno fila: minimalista e maledetto, ci abitueremo anche a questa cupezza...basta non diventare un cafè degli artisti
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