Poncho Villa
(una delle sette favole dell'Alcalde)
L'Alcalde questa sera ha poco da fare, guarda sconsolato la collezione di macchie di Rorschach aspettando di avere abbastanza deuterio per progredire in Ogame.Fuori la sierra riposa cullando la sua prole...da qualche parte nevica, verso ovest.Indistinta nell'orizzonte sconsiderato del suo dominio, sta quella che dovrebbe essere il cruccio dell'Alcalde: la città di Poncho Villa, che approfittando del suo momento di noia esistenziale si sta ritagliando una posizione tutta sua: emancipando le aurore boreali, personalizzando le droghe emotive, abolendo il verde dallo spettro cromatico e inventando parolaccie nuove, ma l'Alcalde se ne frega, se ne frega abbontantemente. Torna a giocare coi pupazzi di quando aveva sette anni e Poncho Villa non cè più.
(una delle sette favole dell'Alcalde)
L'Alcalde questa sera ha poco da fare, guarda sconsolato la collezione di macchie di Rorschach aspettando di avere abbastanza deuterio per progredire in Ogame.Fuori la sierra riposa cullando la sua prole...da qualche parte nevica, verso ovest.Indistinta nell'orizzonte sconsiderato del suo dominio, sta quella che dovrebbe essere il cruccio dell'Alcalde: la città di Poncho Villa, che approfittando del suo momento di noia esistenziale si sta ritagliando una posizione tutta sua: emancipando le aurore boreali, personalizzando le droghe emotive, abolendo il verde dallo spettro cromatico e inventando parolaccie nuove, ma l'Alcalde se ne frega, se ne frega abbontantemente. Torna a giocare coi pupazzi di quando aveva sette anni e Poncho Villa non cè più.
3 commenti:
vi piace davvero?...no infatti.Aspettate le fantasticherie promesse da rodrizio allora
baro esegui!!!!!!!!!!!!!!!solo tu puoi mostrare al mondo le creazioni di 6600
6600 = a m i c o
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