mercoledì, dicembre 28, 2005

Albo, Alibi e Albume

un poliziesco pedagogico pensato, scritto e diretto al termine di una fase rem altamente molesta.
MATTINA
Il signor Gallina bestemmiò, e a buon ragione: sfogliare l'albo del college non era mai stato cosi noioso,effettivamente non era neanche mai andato in quel college e per la verità nemmeno mai a scuola, effettivamente il signor Gallina non sapeva nemmeno leggere ed effettivamente trovava difficile anche guardare le figure.Chiamò il suo schiavo-umano, un certo Gim, orfano, probabilmente necrofilo, amante del bridge e dell'apicoltura, non certo un granchè, ma il signor Gallina non si era potuto permettere un Watson di prima classe al mercato degli aiuto investigatori.Si, perchè il signor Gallina era un investigatore, ma un investigatore molto particolare: infatti lui investigava le cose.a volte anche le investiva.o le seviziava.Jim entrò vestito come la sera precedente, sera a cui risaliva il loro ultimo, coatto e forzato, rapporto: le catene gli chiudevano i polsi crivellati dall'eroina e il suo trench di pelle e i baffetti alla Clousou(il signor Gallina andava pazzo per quel tipo di feticismo) erano ancora imbrattati del vino e della nutella con cui il signor Gallina lo aveva ubriacato e umiliato al convegno delle aspiranti suore della niege la sera passata.Poi il telefono squillò...
continua...

3 commenti:

Rodrizio ha detto...

retrò!

Baro ha detto...

>ehi un coccodrillo!
>tranquilla: cè anche la rètro!

Anonimo ha detto...

spettaculo