Gorgogliando fuori dalle fauci, la teoria che aveva tanto profetizzato prendeva forma: il tempo avrebbe prima o poi cominciato a scorrere lateralmente, cercando di ritornare indietro attraverso un percorso alternativo. Esponeva la sua logica timidamente, scusandosi per le interruzioni quel tanto che bastava per trasformare le stesse in solchi tangibili di silenzio.
Aveva senso, in quel momento instabile ed insicuro, come acqua improvvisamente senza il suo contenitore. Avrebbe presto piovuto, ed in ogni goccia avrebbero ritrovato lo sguardo misericordioso del predatore.